mercoledì, maggio 03, 2006

L'asso pigliatutto...

Premessa: le aziende quotate in borsa non regalano mai nulla.
Salve a tutti! Quanto tempo! Ho un po' di bella roba da postare, peccato mi manchi il tempo! Attulmente lavoro in tre posti diversi, non faccio neanche uno stipendio ma in compenso torno a casa cotto come una pera. Abbiate pazienza, tempo permettendo nei prossimi giorni ne vedrete delle belle. Come il report fotografico del “Mini Tour della Toscana”!! Ma veniamo al tema del giorno...
Avete seguito le peripezie del motore di ricerca piu' famoso del mondo negli ultimi mesi? Ok facciamo un riassunto parziale, nel senso di enunciare gli aspetti piu' interessanti... Iniziamo con Gmail. E' ancora in fase di beta (insomma lo stanno ancora provando) ma gia' promette bene. Diciamo che lo spazio e' illimitato. O meglio e' limitato da un contatore in costante progressione. Il mio segnava qualcosa come 2720 mb di spazio poco fa ed e' in costante (seppur minimo) aumento. Google vi invita a non cancellare le vostre mail, per invitarvi a ricercare cio' di cui avete con i suoi algoritmi di ricerca. L'unico limite che vi e' posto e' limitare le mail a 10 mb (dimensione dove il sottoscritto gia' promette morte al mittente...). E un altro limite. Potete approfittare del servizio solo se siete invitati da chi fa gia' uso del sevizio. Quindi se volete mi scrivete e io vi invito. Ne vale la pena: infatti l'account puo' essere letto usando qualsiasi programma per leggere le mail e qualsiasi connessione internet (niente trucchi). E soprattutto niente banners pubblicitari mangiabanda e tracciapalle.
Un altro servizio molto interessante, per chi ha una connessione a banda larga, e' google video. Hai un video? Lo “uploadi” e diventa parte del database google. In poche parole andate nella sezione video, scrivete il tema e visionate i filmati disponibili!! Non ci sono cose porcelle o peggio violente e inguardabili. Anzi! Molte cose sono davvero buffe. Come il post dell'8 marzo... Il tutto gratis. Anche il blog da cui vi scrivo e' un servizio gratuito di Google. Google non solo regala, paga anche! Con il Google’s Summer of Code si finanziano studenti in informatica a contribuire allo sviluppo di programmi opensource. Insomma, li paga per scrivere programmi gratuiti nella pausa estiva, tra cui il mio amato Blender, Linux, openoffice e tanti altri....
Un altro aspetto che non puo' passare inosservato e' il fatto che Google abbia comprato un sacco di software proprietario ultimamente. Ne cito tre che sicuramente conoscerete: Picasa, Google Earth e l'ultimo Sketchup. Guardiamo con attenzione quest'ultimo. Fino a qualche mese fa e' stato il piu' intuitivo dei cad3d: con una facilita' allarmante si disegna in 3d estrudendo volumi, modificando geometrie, anche importate da Autocad. Sembra un cad per bambini: disegnate oggetti, create piani sezione che in tempo reale tagliano l'oggetto e, grazie alle librerie OpenGL, vi disegna in tempo reale anche le ombre. Ma non e' finita. Il punto forte, per noi architetti, e' che ha delle modalita' di visualizzazione che simulano il tratto a mano libera: le linee hanno un margine di imprecisione, i punti finali sono rimarcati... una festa per gli occhi! Lo uso da tre anni circa e garantisco sulle sue qualita'. Legge ed esporta autocad (2d e 3d) senza problemi e ha una libreria di oggetti notevole (e liberamente scaricabile). La cosa strepitosa e' che Google acquistandolo lo ha reso gratuito per uso personale!! Se sopportate il fatto di poter salvare solo i render con la risoluzione dello schermo e di salvare i modelli per sketchup stesso e Google Earth fa per voi la versione gratuita. Per meno di 500 euro pero' c'e' la versione completa con la possibilita' di esportare il 3d e soprattutto di poter salvare le prospettive con l'effetto mano-libera in 2d per autocad. Insomma addio alle immagini raster: le prospettive saranno vettoriali e leggerissime. Il mio consiglio e' installatelo nella versione base, seguite i rapidi tutorial e ditemi che ne pensate. Ma perche' rendere quasi gratuito un software cosi' completo? Filantropia? Macche'! La piu' grande ambizione di Google e' quella di essere al centro del web 2.0. Cosa sarebbe? Nient'altro che l'internet del futuro. Per renderla semplice diciamo che oggigiorno la rete e' un enorme contenitore di documenti statici (html e simili). In futuro i siti saranno vere e proprie applicazioni. Prendete google earth. Usando il programma unito alla potenza di internet potete navigare per il mondo...impensabile fino a poco tempo fa... ecco, questo e' solo l'inizio!!! Senza andare lontano lo scopo di sketchup e' quello di permettervi di disegnare la vostra casa qualsiasi cosa vogliate e di inserirlo in google hearth, condividendolo con chi e' connesso con voi sulla rete e modificandolo chattando con i vostri amici. Stessa cosa con le future implementazioni di Picasa, il software per la gestione delle immagini simile ad acdc che sembra implementera' la funzione di condivisione degli archivi in remoto.
Ma Google diventera' del tutto gratuito? La risposta e' laconica: NO! Infatti, l'interesse in questa fase e' espandersi e proporre un modello di utilizzo del computer che non attacchi Microsoft frontalmente ma che ne vada a minare l'utilizzo nelle abitudini. Infatti il codice dei suoi algoritmi di ricerca non verranno mai rivelati. Il loro incoraggiarci a lasciare tutto cosi' com'e' e affidarci al loro metodo di catalogazione e/o ricerca e' la loro garanzia che in futuro non potremo fare a meno di loro. E notate: e' una tendenza che ha anche altri supporters, come Apple che nel Mac OSX 10.4 ha integrato “spotlight” e linux “beagle”, veri e proprio motori di ricerca interni al vostro computer. Addio ad affannose ricerche, alle odissee tra cartelle e sottocartelle alla ricerca del vostro file. Digitate il suo nome, o parte del suo contenuto e in men che non si dica avrete la lista completa di cio' che cercate. In poche parole il PC diventa un enorme database. Windows Vista, il prossimo sistema pieno di m...eravigliose trovate di zio Bill sara' anch'esso un enorme database. Questo significa anche che chi volesse ci metterebbe davvero un attimo a controllare cosa avete nelle vostre macchine. In tutto questo anche Google avra' un ruolo, antagonista a Microsoft ma non per questo dalla nostra parte o da quella del software libero. Per ora non e' dato saperlo, a vedere dalle sue mosse c'e' spazio per un cauto ottimismo, anche se negli ultimi mesi il numero di utenti che lamentano politiche illiberali sta aumentando. Niente di strano. Le aziende quotate in borsa non regalano mai nulla.
A domani!