giovedì, gennaio 31, 2008

Fotografi... con un occhio al portafoglio!

Grande rivoluzione quella della fotografia digitale: inquadra, scatta e se non ti piace cancelli. Fantastico. E poi?
Nel momento in cui le necessità cominciano ad andare oltre il programmino incluso con la macchina fotografica o a Photoshop Elements spesso si brancola nel buio. Anche perchè i programmi di gestione delle immagini RAW sono pochi, quasi tutti a pagamento e non proprio accessibili. Il più famoso è Aperture della Apple, splendido esempio di programma sopra le righe. Ma per chi non ha un mac e non vuole spendere tutti quei soldi?
Conviene considerare Lightzone.
Progetto con a capo un italiano questo piccolo programma fa certamente al caso di chi cerca una soluzione avanzata della gestione dei dati grezzi che escono dalla camera digitale. Il bello del programma è che le trasformazioni sono reversibili, quindi nel momento in cui si applica un filtro ad esempio collegato ad una soluzione dinamica nel momentoin cui si modifica il filtro cambia in tempo reale! Le selezioni dinamiche sono poi davvero comode: una volta selezionato il campo di selezione si può sfumare con un intuitivo grip point all'interno della selezione. Da qui si può quindi si può creare un falloff del layer del filtro. Essendo poi tutti i filtri dei layer dinamici è possibile commutarne l'ordine in qualsiasi momento. I lati negativi? E' lento e pesante, girando in ambiente java, ma ormai con le moderne macchine non si nota molto. Si comporta bene anche con immagini di dimensioni generose (non mi da problemi con le mie da 10 megapixel). Nelle ultime versioni si dà all'utente anche la possibilità di salvare in formato photoshop e HDRI.
Da notare che il pacchetto è presente su tutte le piattaforme a pagamento, ma in particolare è supportato linux con, e si parla della versione 3.4, un periodo di beta che verrà esteso a 90 giorni. Se si cerca in giro si riesce a trovare ancora una 2.4, ottima e senza "data di scadenza"! Sempre per linux pero'...

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