martedì, agosto 01, 2006

OK, lo ammetto. Sono entrato nel tunnel. Ho preso un cellulare anche in America. Il motivo non e' tanto diverso da quello che ci spinge ad averne uno ciascuno anche in Europa. Insomma, la gente deve avere il diritto di romperti le scatole in qualsiasi momento, no?
A parte gli scherzi non potevo stare due mesi in una citta' dove corrono tutti quanto me (e anche molto di piu'!!)senza essere rintracciabile. Per la verita' rintracciabile lo sono eccome. Il mio cellulare triband comprato in Europa (nonche' strumento con cui ho fatto le foto di questo blog)funziona abbastanza bene, si collega alle reti T.mobile o Cingular (bellissimo nome!) e mi permette di chiamare e di mandare e ricevere sms. Stranamente gli MMS non risco a riceverli, risultano dannegiati. Il problema risiede nel fatto che se un Americano mi chiama la chiamata e' intercontinentale anche se sono a 5cm da lui.
Quindi coraggio. Prendiamo un cell. Il bello di questo paese e' che ti fanno un sacco di storie per alcune cose (quando arrivi prendono impronte digitali e foto segnaletica) e per altre cose... praticamente nulla! Sono andato nel negozio sotto casa e ho preso un cell da 20$ con 20$ di ricarica. Mi hanno chiesto nome e indirizzo. Nessun documento. FOrse Moggi se la cavava qui...
Il cell e' il piu' brutto che abbia mai visto/avuto e, con mia sorpresa non ha alcuna sim. L'attivazione puo' essere fatta via telefono o Internet (se non si ha dimestichezza con l'americano ai 200 orari megli quest'ultima) e il telefono funziona subito. Colpisce comunque come il concetto di telefono usa-e-getta sia presente: se non carichi almeno 20 dollari ogni 90 giorni ti disattivano il numero e il telefono. Un'altenativa e' il contratto annuale, ma sono 30 sacchi minimi al mese...
Anni addietro ebbi la sensazione che loro fossero indietro con la telefonia. In un certo senso e' vero ancora adesso. L'UMTS e' errivato solo in questi ultimi mesi, offre piu' o meno tutto quello che offre Amendola in quegli agghiaccianti e burini spot della 3. Per 50 sacchi al mese. Che per un americano non sono tanti. Anzi!
Il rovesci della medaglia e'che passeggiando per la strada c'e' un sacco di gente che cammina parlando al telefono. Molto piu' che in italia. A qualsiasi ora, posto localita' trovi sempre qualcuno che deve parlare con qualcuno. E se invece di parlare al telefono lo chiudessimo e parlassimo con chi ci sta affianco?Sono sempre Italiano e quei 50 sacchi li userei per una cena con la mia bella... (a NY una cena decente e' sui 100, buona sui 170-200)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto tutto quanto...a costo di fare la solita figura da barottone...sono più che contento di essere qui dove sono!

Dove posso spegnere il mio cellulare da quattro soldi, uscire a piedi con un cappello di paglia e vedere delle colline davanti a me, salutare in piemontese i vecchi storici di Gassino, andare in palazzi che il piano 13 non ce l'hanno, come non ce l'ha il tuo...ma semplicemente perchè il piano più alto è il terzo, mangiare delle cose CUCINATE, dei panini con il salame che...NON SI SGONFIANO DOPO 10 MINUTI, sentire odore di sacrosantissima merda di mucca, guardare il cielo e vederlo tutto, fare tutte queste cose senza correre, UNA PER VOLTA.

Sono sempre pià convinto che la società corra troppo, niente da fare...

Buona fortuna comunque per tutto Gil! :-)

PS.: Massi è GIA dottore. Non so se il messaggio ti è arrivato... Comunque si è laureato giovedì scorso.

Anonimo ha detto...

Gibi caro, sinceramente non ci vedo niente di cui scandalizzarsi nel mio commento. E di certo niente di più lontano dal pensiero leghista (chi mi conosce sa bene di colore è il mio sangue). Ho solo espresso la mia umile opinione, dettata soprattutto dai problemi di salute che ho avuto non troppo tempo fa.

A me non me ne fotte un cazzo di correre più degli altri, di fare più cose degli altri, di avere la carriera migliore degli altri. Per lo meno non più. A me basta stare bene.

Mi spiace che tu ci sia rimasto male per il commento e che ne abbia in parte frainteso lo spirito.

Però la prossima volta che sbagli a mandare un SMS...non ripiegare con una scusa così squallida... ;-P

Unknown ha detto...

Premessa: questo blog e' solo un diario, non lo uso per tirarmela (x cosa poi, lavoro in un piccolo studio e non faro' vacanze, sto qui giusto per rientrare dell'anno lavorativamente + disastroso di tutti) o fare il figo (non lo legge nessuno). Non vendo niente a nessuno. Sono solo impressioni, esperienze. Ogni commento e' benvenuto, anche se critico.

Detto questo lo ripeto: il tuo commento mi ha fatto cadere le braccia e mi ha intristito.
"Qualunque cosa non mi interessi o gia' non faccia e' cacca" e' la linea di fondo del tuo intervento. Difficile sostenere il contrario.

Fammi capire: sei stato male. Sei stato scottato. Quello che cerchi e' una vita semplice, SANA e con vere emozioni. Una vita spogliata degli inutili affanni e delle chimere del successo e dei soldi. Sobrieta'. Non vuoi ricaderci.

Sono d'accordo.
Non mi pare che pero' tapezzare di luoghi comuni tutto quello che c'e' oltre colonne d'Ercole che ti sei posto renda giustizia alla tua causa ne' tantomeno alla tua intelligenza.

Come fai a dare una "umile" opinione che massacra tutto cosi', a scatola chiusa, senza manco sapere esattamente di cosa si parli (i panini non si sgonfiano dopo 10 minuti; il 13 nei palazzi manca,sembra, causa degli italiani; e quanto alla merda di vacca...bho, non ne ho mai ordinata una!). Le critiche vanno bene, ma queste sono francamente eccessive.

Stando qui ho perso peso, sono piu' rilassato e mangio meglio (tra qualche giorno faro' un post sul cibo, penso sia molto interessante...). Come la mettiamo?

I nostri problemi in buona parte ce li creiamo noi stessi. E quindi questi ci seguiranno. Se si e' centrati e sereni lo si puo' essere a Castiglione come a New York. Viceversa si sbrocca anche a Torino. Se i problemi non si affrontano ti seguono anche in capo al mondo. Io ne so qualcosa. Quando sono stato qui nel 2001 avevo gia' quello che avevo. E in piu' avevo anche la depressione. Ma stigmatizzare il tutto non mi avrebbe di sicuro aiutato. Ho fatto uno sforzo e ho risolto poco alla volta il tutto.

Questo solo per dire che il tuo "barottismo" di facciata e' folcloristico e ha ragioni piu' profonde, d'accordo, ma ci vuole anche un po' di garbo nell'esporre le proprie opinioni. E un pelo meno di saccenza.

Piu' che un nano barotto sei un hobbit della contea (il Piemonte nel tuo caso). Lavori, ti diverti con gli amici e vivi bene nel tuo mondo. Non ti interessano viaggi ed avventure. Non vedo perche' tu non debba continuare cosi se stai bene. Modera solo la diffidenza o diventerai come quell'hobbit che fa gli occhi torvi a Gandalf all'inizio del primo film!! ;-P

Massi si e' laureato, non avvisa nessuno e non risponde ai messaggi. Si puo' almeno sapere con quanto??

Ciao!

Anonimo ha detto...

Ecco, come immaginavo hai frainteso proprio tutto.

Ma non importa, va benissimo così...

Massi comunque ha avuto i suoi buoni motivi per non avvisare nessuno...ti dirà poi meglio lui... Ciao!

Unknown ha detto...

Se ho frainteso spiegati meglio! Ho riletto il post. si capisce quello!

Massi avra' i suoi buoni motivi ma li dice solo a te. Visto che lo senti fagli i complimenti! Purtroppo se non ha un account di Skype non sono raggiungbile (a prezzi ragionevoli!) Ciao!